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Oggi, 18 luglio 2024, festeggiamo i nostri primi 7๏ธโƒฃ8๏ธโƒฃ anni di vita!

In questa data, nel 1946, la Societร  Educazione Fisica Gallura, la cui sede si trovava in via Roma al numero 38, si affiliava alla Figc*.

Iniziava cosรฌ, ufficialmente, la storia calcistica cittadina anche se, giร  a partire dagli anni ’20 in poi, su campi cittadini oggi scomparsi, si giocavano sfide avvincenti, spesso tra formazioni locali e militari di stanza in cittร .

Una di queste si giocรฒ l’ 8 giugno del 1923, tra la squadra della 45a Fanteria e la “Sportiva Gallura” , un match disputato tra tripudio di tricolore italico, per la presenza militare, e l’azzurro, come si legge sul Giornale d’italia**.

Si giocava a La Pischinaccia e “sul petto di tutti il nastrino bianco e azzurro”.

Ecco, ciรฒ che รจ rimasto immutato nel tempo. Quel colore azzurro.

Ma perchรฉ il Tempio ha questi colori sociali?

Se lo sono chiesto alcuni tifosi che sono andati a caccia di notizie in merito.

Una risposta certa e univoca non esiste allo stato attuale ma c’รจ una suggestione, una teoria che qualcuno in cittร  ritiene piรน che plausibile.

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E perchรฉ questo simbolo politico?

Le risposte forse sono nella storia stessa della cittร .

Nel corso dell’Ottocento si andava rafforzando progressivamente il potere della nobiltร  locale fedele alla casa sabauda. In particolare per ciรฒ che concerneva alcune famiglie, come quelle dei Valentino (conti di San Martino) dei Pes (marchesi di Villamarina) e dei Falqui, di cui alcuni rami si trasferiranno a Cagliari.

La cittร  in questi anni conobbe un grande sviluppo, urbanistico, economico e sociale, rivestendo una notevole influenza presso la corte dei Savoia a Cagliari. Questo periodo รจ conosciuto storicamente come “Governo dei Tempiesi”.

Tanto รจ vero che nel 1816 diviene vicerรฉ del Regno di Sardegna il tempiese Giacomo Pes di Villamarina, giร  governatore e ministro del Regno.

Dunque, Cittร  Regia, proprio grazie alla volontร  di Casa Savoia, sede d’istituzione e fortemente monarchica.

Si spiegherebbe cosรฌ anche l’azzurro del gonfalone cittadino, di cui tuttavia si ha notizia certa solo in anni recenti, a partire dagli anni ’70, quando ne fu realizzato uno nuovo per partecipare ad una cerimonia.

Il secondo conosciuto รจ storia ancora piรน recente. Realizzato nel 2013 per venire incontro alle richieste dell’araldica.

Ne parleremo ancora

Per il momento, ๐—ฎ๐˜‚๐—ด๐˜‚๐—ฟ๐—ถ ๐—จ๐—ฆ ๐—ง๐—ฒ๐—บ๐—ฝ๐—ถ๐—ผ!

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*Il prezioso documento che lo attesta ci รจ stato inviato da Mario Fadda delegato regionale della Societร  Italiana di Storia dello Sport (Siss).

** Tratto da “I pionieri del football sardo” di Mario Fadda.

*** L’azzurro si fa risalire al colore del manto della Madonna. La storia rimanda ad un episodio specifico. Nel 1366 Amedeo VI ordinรฒ di far sventolare uno stendardo di quel colore, insieme al rosso crociato, sulle navi della flotta in partenza per le crociate, per rappresentare la fede cristiana occidentale.