Le nuove divise personalizzate US Tempio. Richiamo ai favolosi anni ’60 per l’Eccellenza 2023/24
L’ispirazione per questa stagione arriva da una foto appesa nella sede sociale del Tempio e scattata al Bernardo Demuro.
La maglia scelta per una rivisitazione attuale è quella della stagione 67/68, anno in cui la squadra, che tra le sue fila annoverava il futuro allenatore di serie A Giuseppe Materazzi e l’ex sindaco di Tempio, Antonello Pintus, arrivò terza nel girone F della Serie D.
Nella foto si vedono divise bianche con una grande V al centro e (curiosità per la quale si ringrazia Vittorio Ruggero) nella foto compare anche Pamela Tiffin attrice e modella statunitense che in quel periodo si trovava a Tempio per girare un film con Jan Sorel.
La rivisitazione in chiave moderna parte dal colore. Il Kit Home è il classico azzurro per la maglia e i pantaloncini. La maglia propone un motivo a V bianco, davanti e dietro e sul fondo una fascia bianca. A completare l’insieme il dettaglio della scritta “Focu Azzurri Beddi” sul retro del colletto.
Il colore del Kit Away è il bianco per maglia e pantaloncini ma in questo caso con il dettaglio della V in azzurro. Lo sponsor presente sulle maglie è ancora la Liofilchem. Come sempre si utilizza lo scudetto ricamato con bordo oro.
Non cambia lo stile dei numeri presenti nel retro delle maglie che riporta al mondo degli anni ’70. Nel retro, sotto il colletto, è riprodotto anche lo stemma dell’US Tempio.
Per le tre maglie dei portieri è stato usato lo stesso motivo con i colori verde, nero e giallo. Uno stile retrò ma attualizzato anche grazie alle linee aderenti slim fit e ai materiali altamente traspiranti.
I kit home e away sono completati con i calzettoni personalizzati con il logo.
Sui pantaloncini sarà presente anche il marchio dell’azienda SECHI Tecnologie Industriali del presidente Salvatore Sechi.
Nella foto d’epoca: Materazzi in basso a destra, di fianco Carta, Borgetto e Serafini. In alto da sinistra Dolza, Rampini, Pintus, Pamela Tiffin, Papini e Renzetti, il cav. Monteduro.